Ma allora è proprio vero... sono tornata all'università.
Il mio conto in banca se n'era già accorto, ma io, nonostante le corse per andare a seguire qualche lezione qua e là, nonostante l'incubo degli esami imminenti, i pellegrinaggi alla libreria univesitaria e il culo a quadrarsi sulla sedia per lo studio, non me n'ero ancora resa conto...non era passata come idea facente parte dell'orizzonte della realtà del mio quotidiano. Ma quando ieri mi è ripreso il familiare quanto dimenticato cagagotto nel veder sfilare i colleghi verso la cattedra e quando finalmente nero su bianco il primo esame è stato scritto e firmato su un libretto intonso e nuovo fiammante, mi sono detta: ma allora è proprio vero. Eggià. E' proprio vero.
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