lunedì 22 agosto 2011

Incontri

laggiù!Soffia....

lunedì 8 novembre 2010

LETTURE MODERNE...

1851:


"A Queequeg non importare quale dio avere creato lui pescecane" disse il selvaggio muovendo su e giù la mano che gli faceva un gran male, "se dio delle Figi o dio di Nantuckett non sapere, ma certo dio che fece pescecane dovere essere proprio balordo."







Melville, Moby Dick

giovedì 27 agosto 2009

Ritorni....

e...la constatazione che la vita che conduco non fa troppo per me (o almeno non troppo a lungo) mi servirà,

così sulle mie di macerie, invece di costruire palazzi pianterò una tenda,

con la certezza che quella è la mia vera casa...

pronta a smentirmi ancora e ancora e ancora,

senza necessità di essere coerente con me stessa per più di una settimana.

Niente serenità per me, e lo dico con il sorriso sulle labbra,

la mia carta per ora,non può che essere è la numero 0......

venerdì 7 agosto 2009

Partenze..

...ma quel vago senso di vuoto nello stomaco, l'eccitazione nel fare la valigia, nello scegliere quali libri portare, l'itinerario da fare...il non vedere l'ora?
Roba da ragazzini? Me la devo dimenticare?
O torneranno, magari alla prossima vacanza?
bah...intanto faccio un piccolo omaggio alla mia adolescenza perduta,
tanto per riderci su...

martedì 4 agosto 2009

venerdì 17 luglio 2009

l'odore e il rosso
dei sassi di ferrovia
un gonfio cielo grigio
nell'afa della città
il futuro che ti aspetta
nei luoghi delle più noiose abitudini.
Un lamiera di cielo,
qualche grammo di stoffa verde,
al posto di qualche chilo di carta.
La tua città
ti fa largo di nuovo,
poi il mais alto
con un sipario di cemento.
Un tocco lieve
sul polpastrello,
un sofà d'altri tempi
e la prima immagine
del riveglio
di molti anni a venire.

martedì 23 giugno 2009



Have no fear
For when I'm alone
I'll be better off than I was before

I've got this life
I'll be around to grow
Who I was before
I cannot recall

Long nights allow me to feel
I'm falling
I am falling
The lights go out
Let me feel
T'm falling
I am falling safely to the ground
Ah...

I'll take this soul that's inside me now
Like a brand new friend
I'll forever know

I've got this light
Find More lyrics at www.sweetslyrics.com
And the will to show
I will always be better than before

Long nights allow me to feel
I'm falling
I am falling
The lights go out
Let me feel
I'm falling
I am falling safely to the ground

sabato 13 giugno 2009

il cuoco di suoni

Metti una sera qualunque, in una città di provincia con il suo festival d'ordinanza, proprio non ci speri di provare un po' di meraviglia...



....ma quel tocco un po' più 70's,verso la fine sarà stato in onore di miei pantaloni a zampa?

mercoledì 27 maggio 2009

Il diabolico fascino dell'autarchia

...nessun compromesso, su niente...i mobili che vuoi, le tende del colore che vuoi, nel frigo quel che più ti piace, nessun orario da rispettare, il tempo scandito dalle tue voglie...il programma in tv che più ti piace, le serate organizzate all'ultimo con chi ti pare.
Irresistibile fascino dell'essere padroni completi di ogni singolo granello nella clessidra delle proprie giornate... settimana dopo settimana, mese dopo mese...sovrani del proprio egocentrismo... ma poi
........
a chi lo racconti.....








........il colore dei fiori?

venerdì 15 maggio 2009

sullo scaffale dei dolci...



mezzora a soppesare...dolcetti al cocco...no...qualcosa di disgustosamente triplo cioccolato?dei canestrelli...no, le csaramelle....ma no, qualcosa di più soffice...plumcake...

come amleto, con il suo teschio in mano, ma cosa stai cercando Chiara?

sogghignando ho girato i tacchi, in direzione della cassa....

domenica 12 aprile 2009

I pionieri...

non sapevo da dove iniziare a inscatolare le mie carabattole...stavolta si fa sul serio,viene tutto con me, non solo la valigia d'ordinanza con pigiama e spazzolino.
Quale miglior manipolo di esploratori?Chi meglio di loro può ammansire lari e penati della nuova dimora?

giovedì 26 marzo 2009

storia di un piccolo dado



chissà dove son nato, da quale miniera hanno cavato il metallo di cui son fatto, quali mani l'hanno estratto, quale enorme e sferragliante macchinario mi ha dato questa forma, quanto tempo ho riposato tra simili a migliaia...e poi via, ho viaggiato, avvitato e svitato, mille usi e mille mani, tante scatole, tanti bulloni.Finchè mi hanno ritrovato, frammento di una recente vita passata, dimenticato in una tasca, in un giorno che per quel presente era qualunque.Ora faccio l'amuleto, non so se sono felice, forse mi manca la mia avventurosa vita di piccolo dado.

domenica 22 marzo 2009

Per me i narcisi saranno sempre in ritardo?


Un intero anno e mi ritrovo ancora al punto di partenza, con la primavera a prendersi gioco del mio lunghissimo inverno.

giovedì 29 gennaio 2009

Con piccola colposa omissione a cui si spera presto di riparare


"Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
[...] essere felice,
essere felice perché sì,
perché respiro e perché respiri,
[...]Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca, essere felice."

P.Neruda

lunedì 22 settembre 2008

Matite ben temperate

Le borse colorate e frivole attenderanno spettegolando che arrivi la prossima calura per contendersi i miei favori.
Con le prime foglie gialle e le prime brezze è tornato anche l'appuntamento con una vecchia amica che come ogni settembre negli ultimi 15 anni paziente mi attende, con qualche ruga in più, curiosa di sapere quali novità le toccherà ancora vedere.
Ha condiviso con me il fardello, è il caso di dirlo, dei libri di storia e di filosofia, i sospiri di liceale, gli appunti dell'università e la mia tesi, ha trasportato il mio walkman, poi il lettore cd e infine l'i-pod, ha visto comparire il cellulare, ha visto cambiare centinaia di romanzi e imbucare molte lettere, ha visto la smemoranda diventare un'agenda zeppa d'impegni.
Ha preso la pioggia e la neve di molti inverni, era con me alla fermata dell'autobus, sulla banchina del treno, sul sedile di molte auto. Avrebbe molto da raccontare e moltissimo ha da ricordarmi. E' ora di sistemare l'astuccio e temperare bene le matite. Che incomincia un nuovo anno, dietro un ormai invisibile banco di scuola.