domenica 29 giugno 2008

Aspettando Godot...

VLADIMIRO Che stavo dicendo? Si potrebbe ricominciare di là.
ESTRAGONE Di là dove?
VLADIMIRO Eravamo all'inizio.
ESTRAGONE All'inizio di che?
VLADIMIRO Questa sera. Io dicevo.... io dicevo....
ESTRAGONE Eh no senti, adesso mi chiedi troppo.
VLADIMIRO Aspetta...ci siamo abbracciati...eravamo contenti... contenti... che facciamo adesso che siamo contenti... si aspetta... vediamo...ci sono quasi... si aspetta... adesso che siamo contenti si aspetta... vediamo...ah!L'albero!
ESTRAGONE L'albero?
VLADIMIRO Non ti ricordi?
ESTRAGONE Sono stanco.
VLADIMIRO Guardalo.
ESTRAGONE (guardando l'albero) Non ha niente di speciale.
VLADIMIRO Ma ieri sera era tutto nero e scheletrito. Oggi è coperto di foglie.
ESTRAGONE Di foglie?
VLADIMIRO In una sola notte!
ESTRAGONE Dev'essere arrivata la primavera.
VLADIMIRO Ma in una sola notte!
(...)
ESTRAGONE Sono stanco (pausa). Andiamocene.
VLADIMIRO Non si può.
ESTRAGONE Perché?
VLADIMIRO Aspettiamo Godot.
ESTRAGONE Già è vero (pausa). Allora come si fa?
VLADIMIRO Non c'è nulla da fare.
ESTRAGONE Ma io non ne posso più.
VLADIMIRO Vuoi un ravanello?
(...)
VLADIMIRO Tutto questo comincia a non avere più senso.
ESTRAGONE Ne ha ancora troppo.

Silenzio.

lunedì 23 giugno 2008

Ma tu lo sai perchè è la mia preferita?



Ad ogni modo, oggi sono io che la regalo a te.

sabato 21 giugno 2008

Specchio specchio delle mie brame....

ma allora tu non mi odi più?
Be' sì, certo ora servirebbe qualche conferma dall'esterno..magari non proprio da parte della mamma, della nonna o di un'amica di infanzia, ecco...

lunedì 16 giugno 2008

So tired..

Fatigue (also called exhaustion, languidness, and lassitude) is a weariness caused by exertion. It can describe a range of afflictions, varying from a general state of lethargy to a specific work-induced burning sensation within one's muscles. It can be both physical and mental. Physical fatigue is the inability to continue functioning at the level of one's normal abilities.[1][2][3] It is ubiquitous in everyday life, but usually becomes particularly noticeable during heavy exercise. Mental fatigue, on the other hand, rather manifests in somnolence.

Mental fatigue
See also: Somnolence
In addition to physical, fatigue also includes mental fatigue, not necessarily including any muscle fatigue. Such a mental fatigue, in turn, can manifest itself both as somnolence (decreased wakefulness) or just as a general decrease of attention, not necessarily including sleepiness. In any case, this can be dangerous when performing tasks that require constant concentration, such as driving a vehicle. For instance, a person who is sufficiently somnolent may experience microsleeps. However, objective cognitive testing should be done to differentiate the neurocognitive deficits of brain disease from those attributable to tiredness.
Causes
Fatigue is typically the result of working, mental stress, over stimulation and under stimulation, jet lag or active recreation, depression, and also boredom, disease and lack of sleep. It may also have chemical causes, such as poisoning or mineral or vitamin deficiencies. Massive blood loss, resulting in anemia, frequently results in fatigue.
The sense of fatigue is believed to originate in the reticular activating system of the lower brain. Musculoskeletal structures may have co-evolved with appropriate brain structures so that the complete unit functions together in a constructive and adaptive fashion.[4] The entire systems of muscles, joints, and proprioceptive and kinesthetic functions plus parts of the brain evolve and function together in a unitary way.[5]

http://en.wikipedia.org/wiki/Fatigue_%28medical%29

domenica 15 giugno 2008

Volver

Le lancette dell'orologio non sanno scorrere al contrario. Il passato torna a visitarci spesso, ma se sei tu che torni a visitare lui allora le cose non sempre vanno come le immaginavi tu. I luoghi veri, anche quelli della memoria, forse, sono le persone e le storie che vi hai incontrato, e tutto quel che si vive e rivive, lo si legge attraverso i diversi colori del presente, con gli occhi di chi ti cammina al fianco. O forse è solo questa pioggia, che incesssante cade, portandosi via colori e profumi e attimi.

venerdì 13 giugno 2008

Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse come la mia ombra
mi stava accanto anche nel buio
(...)
durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse fame o sete o desiderio
del fresco nell'afa o del caldo nel gelo
era qualcosa che non può giungere a sazietà
non era gioia o tristezza non era legata
alle città alle nuvole alle canzoni ai ricordi
era in me e fuori di me.
durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
e del viaggio non mi resta nulla se non quella nostalgia.




Nazim Hikmet


lunedì 9 giugno 2008

Secondo voi chi è più bello?

Il babbo che attende le partite dell' Italia per non essere cacciato dal divano padronale, o la mamma che stasera guarda gli europei con la segreta speranza di scorgere il suo pargoletto tra i 30.000 seduti in tribuna?
I genitori sono il vero prodotto di punta del made in Italy. Altro che pasta!

sabato 7 giugno 2008

Europei e teglie con cerniera.

Sono iniziati gli europei di calcio e con essi il tormento di chi non ama il pallone. Da oggi manzetti in braghe corte colazione pranzo e cena. Io per protesta mi son chiusa in cucina a spignattare. Metto in pratica quanto imparato nel post qui sotto. Mi serve uno stampo con cerniera, vado nel ripostiglio, è lì al solito posto, mi allungo, in punta di piedi e lo tiro giù, questione di qualche decimo di secondo, ma non lo riconosco. Il mio stampo a cerniera, grigino e consunto, quello che ha visto le peggiori ciofeche migliorare lentamente fino alla decenza, passando per la commestibilità. Me lo aspettavo blu. Ora vi potrà sembrare un inutile dettaglio, ma me lo aspettavo blu. E non perchè in tempi di dieta ne avevo dimenticato il colore. L'abitudine dello stampo con cerniera non era più in questa casa, che continuo a definire mia. Un'altra cucina, un'altra tortiera. Per una frazione di secondo, senza sovrastrutture. Rumore di fondo. White noise.

martedì 3 giugno 2008

Come back "home"

Ora i bimbi sul treno, guardano i film sul portatile e i capi-treno sono giovani e hanno gli occhi blu, ma dal finestrino si scorge la stessa placida campagna e il ponte sul Po se ne sta lì imperturbabile.
Così come il lago Trasimeno, sbirciato dall'alto delle colline Cortonesi.
Lontano dai clamori della vita di ogni giorno, coccolata da sapori e profumi e sguardi e parole, ma in compagnia di un solo costante rumore di fondo, in coda ad ogni sguardo, ad ogni pensiero.