martedì 3 giugno 2008

Come back "home"

Ora i bimbi sul treno, guardano i film sul portatile e i capi-treno sono giovani e hanno gli occhi blu, ma dal finestrino si scorge la stessa placida campagna e il ponte sul Po se ne sta lì imperturbabile.
Così come il lago Trasimeno, sbirciato dall'alto delle colline Cortonesi.
Lontano dai clamori della vita di ogni giorno, coccolata da sapori e profumi e sguardi e parole, ma in compagnia di un solo costante rumore di fondo, in coda ad ogni sguardo, ad ogni pensiero.

2 commenti:

miciapallina ha detto...

Eccomi.
Giusto una sbirciata perchè sto tempo tiranno e maledetto non mi permette nulla.
Il Tempo?.... piuttosto il mio capo.
Che mi rinchiude 10 ore al giorno in 4 mura fumose (ma non c'era il divieto?) "reali" e in 4 mura "virtuali" della rete dell'ufficio che da un mese a questa parte viene "controllata" da un controllore che così detiene il suopotere.
E io che da miciapallina mi sto lentamente trasformando in miciagrigina.....
E ingrasso.....
Eccomi qui..... una mezz'ora di possibile fuga, a colmare il vuoto degli amici, leggendo il tuo blog che, non ci crederai ma è vero, mi mancava.
Come mi manca il tuo sorriso.
E' che farei volentieri un Rewind..... veloce!
Questi ultimi due anni sono stati un disastro.
Ma il tuo blog mi fa sentire Chiaretta più vicina.... e curioso fra il girovagare dei tuoi pensieri e mi sento meno sola.
Scusa lo sfogo!
Un nasinasi personalizzato.....
miciapallina un po trista!

chiara ha detto...

anch'io passo nel tuo di tanto in tanto e trovandolo lì fermo, sento odor di troppa fatica e troppo poco tempo.Fetente di un datore di lavoro. Che gli venga il cagotto!L'estate arriva, vedrai che con la pelliccia nuova il grigio se ne andrà!un bacio!